Lo Studio Giovannacci Roberta si distingue, nella provincia di Cuneo, per la grande competenza maturata dal suo team di Professionisti nell'attività di ristrutturazione debiti.
Uno dei casi più frequentemente trattati riguarda la ristrutturazione dei debiti che un soggetto ha assunto verso l'Erario, ricorrendo allo strumento della transazione fiscale.
Ai sensi dell'articolo 182-ter della legge fallimentare, le imprese devono ricorrere alla transazione fiscale se, nell'ambito di una procedura di concordato preventivo o di un accordo di ristrutturazione dei debiti di cui all’articolo 182-bis, intendono prevedere il pagamento parziale e/o dilazionato dei loro debiti verso l’Erario. Tali debiti possono essere costituiti da tributi, sanzioni e interessi, originati generalmente (non necessariamente) dall'omesso versamento delle imposte.
Per quanto riguarda la ristrutturazione dei debiti nei rapporti tra privati, è possibile utilizzare lo strumento dell'esdebitazione (o esdebitamento) introdotto dalla legge n. 3/2012.
La procedura è rivolta ai soggetti non fallibili, ad esempio piccoli imprenditori, artigiani, agricoltori, privati cittadini, che si trovano in una situazione di difficoltà economica tale da non poter saldare i loro debiti. Lo Studio Giovannacci di Fossano (Cuneo) li assiste nella stesura del piano di ristrutturazione debitoria da proporre ai creditori valutando tutte le modalità possibili (cessione di crediti futuri, liquidazione del proprio patrimonio, ecc.).
Liquidazione del patrimonio
Il soggetto (anche consumatore) sovraindebitato, può decidere volontariamente di attivare la procedura di liquidazione del proprio patrimonio, che costituisce un'alternativa al cosiddetto "piano del consumatore".
Condizione necessaria è che, negli ultimi 5 anni, il debitore non abbia compiuto atti in frode ai creditori. Il vantaggio di tale forma di ristrutturazione dei debiti, che può essere promossa anche dai creditori quando l'accordo o piano del debitore ha avuto esito negativo, è di portare a una completa esdebitazione.
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Il saldo e stralcio immobiliare
Consiste in un accordo tra la banca o eventuali altri creditori (ad esempio il condominio in caso di spese non pagate), il venditore e l’acquirente.
Per il debitore è una soluzione particolarmente vantaggiosa perché porta allo stralcio di tutti i debiti che pendono sull'immobile passibile di pignoramento, evitando che questo vada all'asta.
Ne consegue che i debiti verranno cancellati dalla Centrale Rischi e il debitore tornerà a essere finanziabile.
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